
Il movimento resistenziale espresse la gran parte della classe dirigente che permise all’Italia e all’Europa di risorgere nella libertà e nella democrazia dopo la lunga stagione dei totalitarismi e la tragedia della II guerra mondiale.
Molti sono gli strumenti, anche in rete, per conoscere le biografie dei protagonisti di questa stagione. In particolare il sito Donne e uomini della Resistenza italiana curato dall’ANPI, con migliaia di ritratti delle donne e degli uomini protagonisti della lotta antifascista, della Resistenza e della guerra di liberazione.
In queste pagine vengono elencati e descritti i profili di alcuni personaggi che – in contesti diversi e con vari livelli di responsabilità – parteciparono alla Resistenza muoveva da una coscienza e da ideali cristianamente ispirati.
Anche attraverso le storie – piccole e grandi – dei singoli, di quanti praticarono una “resistenza civile” così come la lotta armata, di molti spiriti liberi e forti che sconfissero la dittatura e contribuirono alla rinascita democratica del paese, si può meglio comprendere il “modo di essere cattolici nella Resistenza” e lo spessore del loro contributo alla formazione di una nuova coscienza civile e di una cultura democratica per il paese.