Un progetto dell’Associazione Nazionale Partigiani Cristiani, realizzato in collaborazione con l’Istituto Luigi Sturzo dedicato alla valorizzazione della memoria e alla divulgazione della conoscenza degli eventi e dei personaggi che consentirono la liberazione dal nazi-fascismo e la rinascita della democrazia in Italia e in Europa, con una particolare attenzione al contributo della componente del movimento resistenziale che muoveva da una coscienza e da ideali cristianamente ispirati.
Ultima a costituirsi in Europa, la Resistenza italiana vide la presenza di gruppi armati di vario orientamento politico, tra cui anche formazioni cattoliche, numericamente più consistenti di quanto comunemente si ritenga. Questo progetto si propone di offrire uno strumento per la conoscenza, l’approfondimento e la divulgazione – soprattutto presso le giovani generazioni – degli eventi, dei personaggi, del dibattito storiografico intorno a queste tematiche. Un’attenzione alle motivazioni profonde, al quadro di riferimento morale, sia di quanti vissero la guerra partigiana come scelta, sia di quanti praticarono una “resistenza civile”. Al di là della partecipazione diretta alla resistenza armata da parte di cattolici, singolarmente o in gruppi organizzati – che necessita comunque di essere ancora messa in piena luce – bisogna considerare quegli episodi di impegno e quotidiana disobbedienza rispetto all’occupante che sempre di più emergono dalla ricerca storica, passando dallo studio della «Resistenza dei cattolici al modo di essere cattolici nella Resistenza» (Maurilio Guasco).